La Farnesina sconsiglia viaggi all’estero: “Qualsiasi spostamento può comportare un rischio sanitario”.
ROMA – La Farnesina sconsiglia i viaggi all’estero. Dopo quanto successo negli ultimi giorni a Malta, a Dubai e in Grecia, il ministero degli Esteri è intervenuto nuovamente inviando una lettera ad una società che ha organizzato un viaggio proprio nel Paese ellenico il prossimo 23 luglio.
Una partenza che, secondo quanto riportato dall’Ansa, coinvolge almeno 400 ragazzi italiani ed è alto il rischio, in caso della presenza di almeno un positivo, di dover trascorrere il periodo in albergo in quarantena. Al momento non sembrano esserci passi indietro tanto che scuolazoo ha consigliato tutti i ragazzi di partire con la polizza Covid.
La lettera della Farnesina alla società
In una missiva inviata alla società la Farnesina ha ricordato che “qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio sanitario: in molte isole greche, inclusa Corfù, la presenza di stranieri risultati positivi è significativa e sta comportando rallentamenti e difficoltà alle autorità sanitarie locali nel reperire alloggi adeguati nei Covid-hotel“.
Nella lettera, inoltre, è precisato di “informare i genitori dei ragazzi dei rischi e dei possibili costi aggiuntivi legati a questi viaggi“.
I documenti per entrare in Grecia
Non solo il Green Pass. La Grecia ha deciso di adottare delle misure più rigide anche per evitare un rialzo dei contagi e per questo per l’ingresso prevede l’obbligo del Passenger Locator Form, un modulo che consente più facilmente di intercettare un contatto di un positivo.
Il modulo deve essere compilato entro le 23:59 del giorno prima della partenza e mostrato sia alla partenza che all’arrivo. Si tratta di una misura precauzionale per evitare la formazione di ampi cluster durante queste vacanze. Anche altri Paesi sembrano essere intenzionati ad allinearsi a questa strategia. Una delle poche che, al momento, ha adottato una linea diversa è l’Italia con la sola certificazione verde.
Boom di contagi in Francia
Continuano ad aumentare i casi in Francia e in Gran Bretagna. In particolare, nell’ultima settimana nel Paese transalpino c’è stato un incrementato il 150% rispetto alla settimana Anche nel Regno Unito continuano a crescere i casi e soprattutto i decessi, con 96 morti nelle ultime 24 ore.